Guidotti Architetti . photos: © Marcelo Villada Ortiz
L’edificio completa un progetto d’insieme cominciato nel 2005 con la costruzione dello stabile, composto di 4 unità abitative, situato sulla parcella adiacente. Pur trattandosi di due fondi distinti, con proprietari diversi, l’intento è di ricucire le preesistenze per creare un isolato unitario. Ciò si ottiene grazie all’aggiunta di un nuovo edificio di forma allungata posto perpendicolarmente rispetto alla strada di accesso e che ridefinisce il limite nord dell’intera area. Con questo nuovo intervento si crea, nel centro, uno spazio comune di forma regolare che, trattato in modo unitario, diventa il nuovo spazio di riferimento per l’intero isolato. All’esterno di questo giardino-cortile, invece, vengono collocati gli accessi e i posteggi.
Il nuovo edificio, che contiene due unità abitative, è articolato su tre piani abitabili e si pone perpendicolarmente alla strada. La sua collocazione permette di ridisegnare il parcheggio lungo via Pedemonte e di ridefinire il rapporto con la strada stessa, gli accessi pedonali e quelli veicolari. L’edificio non cerca rapporti di contiguità con quelli esistenti, in modo da permettere la penetrazione della luce sull’asse est¬-ovest e le viste verso la montagna. Esso si presenta come una struttura a T con gli accessi che si trovano nella parte d’appoggio centrale e due importanti sbalzi verso la strada e verso il giardino. Questi diventano rispettivamente il portico d’entrata e lo spazio comune esterno coperto utilizzabile da tutti gli abitanti dell’isolato. Poiché la distanza dal confine nord¬-est non lo permette, le aperture su questo lato sono a sola luce per impedire gli sguardi. In questo senso il serramento è composto di elementi traslucidi in policarbonato che lasciano entrare la luce ma impediscono la vista verso l’esterno.
Gli ambienti interni sono articolati attorno a due vuoti. Il primo è costituito dal soggiorno in doppia altezza, mentre il secondo dal cortile terrazza adiacente al soggiorno.
_