Guidotti Architetti . Andrea Frapolli . photos: © Sabrina Montiglia
“Progetto 1077” (dal numero di particella su cui sorgerà il nuovo edificio) si trova nello storico e signorile quartiere Vela che, assieme al San Giovanni e a Ravecchia, è una delle zone residenziali più pregiate ed eleganti di Bellinzona.
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Tranquillo e poco trafficato ha mantenuto, per merito anche di una precisa volontà politica e urbanistica, l’originaria struttura di ville con giardino della fine dell’Ottocento.
Ai piedi della rocca di Castelgrande, è delimitato a ovest da via Portone e a sud da via Vincenzo Vela, strada che dal bagno pubblico porta a piazza del Sole e lungo la quale sorgono le ormai centenarie ville di inizio secolo.
L’ubicazione del quartiere ha una centralità strategica nel contesto di Bellinzona. Pochi minuti a piedi e si raggiungono il centro cittadino, la zona sportiva e le infrastrutture scolastiche. L’uso dell’automobile é superfluo per gli spostamenti cittadini.
Il progetto
Il nuovo edificio comprende quattro soli appartamenti lussuosi ed esclusivi – un appartamento per piano, sorgerà al centro di un piccolo lotto d’angolo del quartiere – il mappale 1077 appunto, sull’incrocio di via Pietro da Mariano e via Vincenzo Dalberti.
Rispettando il principio delle ville esistenti circostanti il piano terreno risulta sopraelevato rispetto al giardino. L’entrata agli appartamenti avviene dalla grande hall aperta del piano terreno. Da qui, attraverso l’ascensore, si accede direttamente ad ogni appartamento.
La hall d’entrata distribuisce anche agli spazi comuni quali il parcheggio biciclette e motocicli, le cantine, la lavanderia e i locali tecnici, nonché una zona da adibire a wellness.
La tipologia degli appartamenti si basa sul principio dell’open space (spazio aperto), vale a dire un sistema abitativo innovativo ed esclusivo alle nostre latitudini, in cui i passaggi fra gli ambienti abitativi si fanno più fluidi e i confini tra le zone cucina, pranzo e soggiorno scompaiono. Sono delimitati, grazie alla presenza di tre elementi verticali che fungono sia da circolazione che da struttura portante (scala, ascensore, vano tecnico), solo i settori privati come la camera da letto, il bagno e la toilette. Ma anche qui si tende a sfumare le delimitazioni nette, basta che la sfera intima rimanga intatta. (All’ultimo Salone del Mobile di Milano vi erano ad esempio dei bagni chiusi unicamente da tendaggi. Inoltre, tante cucine si presentavano con una zona pranzo integrata).
Questo concetto permette massima libertà nell’organizzazione interna degli appartamenti a vantaggio di un ampio margine di personalizzazione.
Tutte le pareti verso l’esterno sono vetrate e si affacciano su ampie terrazze di dimensioni variabili che corrono tutto intorno all’appartamento. Lo spazio scorre dall’interno verso l’esterno e l’intimità è garantita da un sistema di tendaggi esterni che avvolge l’intero edificio.
Il prezzo degli appartamenti verrà fornito su richiesta.