Wespi de Meuron Romeo architects . photos: © Albrecht Schnabel
le norme molto restrittive per i rustici, impongono, nel limite del possibile, il mantenimento dell’aspetto esteriore allo stato originale.
il progetto, proprio per mantenere le murature allo stato attuale, prevede di costruire una casa nella casa. l’appartamento principale, creato nella parte nord-ovest del complesso, è creato con l’inserimento di una scatola in legno, contenente le due camere e il bagno (al piano superiore), all’interno dei due volumi in pietra. sotto la scatola, con pareti in vetro, si sviluppa la zona entrata con cucina e la zona pranzo con soggiorno. il tavolo con zona cottura collega i due spazi. al piano terreno è pure ricavato un piccolo servizio. l’inserimento di una casa all’interno del rustico esistente, creando quindi degli spazi freddi coperti, permette di mantenere le murature allo stato attuale, con i seguenti vantaggi:
– non dover intervenire sulle murature con intonaci rasapietra (per impermeabilizzare le murature), il che modificherebbe il bel aspetto attuale;
– si permette di beneficiare delle murature in pietra anche dall’interno (attraverso i vetri), visto che con una soluzione classica, queste murature sarebbero da isolare la parte riscaldata è semplice, compatta e prevalentemente in legno, permettendo quindi di riscaldare in breve tempo l’appartamento; il che è ideale per una casa di vacanza usata saltuariamente.
gli spazi vuoti (freddi), aperti su due piani e con vista sulle piode del tetto, permettono di portare più luce al piano terreno, in particolare da nord-est attraverso le grandi aperure al piano superiore.
la bella entrata esistente viene valorizzata con la posa di un portone, dal completamento del muro a monte e dal collegamento, sulla stessa quota, con il piano cucina (si cucina così sulla roccia).
è un’architettura che rispetta e valorizza la sostanza murale dei vecchi rustici, ma che al suo interno racchiude un mondo speciale e inaspettato.
lo stesso principio della casa nella casa è utilizzato anche per l’appartamento ricavato nella zona sud-est. in questo caso però tutto il programma si sviluppa su un solo piano. l’appartamento è comunque strutturato in modo da permettere il pernottamento a 4 persone (2 nella camera e 2 sulle panche del soggiorno).
il piano seminterrato è valorizzato con uno spazio d’accesso, collegato con la terrazza esterna, che ricorda le entrate delle case tradizionali. al piano seminterrato trova inoltre spazio la cantina con lavanderia e locale tecnico, comune ai due appartamenti.
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